Nel 3° trimestre per Munich Re l’utile netto è quadruplicato a 1,13 mld euro, a fronte dei 286 mln euro dello stesso periodo dello scorso anno.
Il dato è stato possibile grazie al contributo sostanziale degli investimenti e alla diminuzione dei costi per i risarcimenti.
I premi lordi sono cresciuti dell’8,3% a 13,24 mld euro rispetto ai 12,22 mld euro del 2011 e ai 12,72 mld euro attesi dagli esperti.
L’utile operativo è cresciuto del 71% a 1,43 mld euro dagli 839 mln euro dell’anno precedente e rispetto agli 1,17 mld euro attesi dagli esperti.
La società ha alzato le stime sugli utili e sui ricavi dell’intero anno. L’utile dopo le tasse dovrebbe aggirarsi attorno ai 3 mld euro. Munich Re ha anche previsto di aumentare il dividendo per il 2012 sopra i 6,25 euro per azione pagati per il 2011. La situazione patrimoniale dovrebbe rimanere inoltre abbastanza robusta da consentire al gruppo di approfittare di “opportunità di crescita redditizie”.
L’utile netto dei primi nove mesi dell’anno è pari a 2,72 mld euro, mentre i premi dei primi nove mesi sono cresciuti del 5,3% a 39,1 mld.
Dal passaggio dell’uragano Sandy Munich Re prevede un costo di circa 500 milioni di euro. Un impatto negativo gestibile secondo il direttore finanziario Jorg Schneider, visto il livello relativamente basso di catastrofi naturali registrato nei primi nove mesi di esercizio.